BS 245 / 1 giugno 2024

Una visione del mondo che ci guida e condiziona

 

immagine di copertina
Cos’è il patriarcato, argomento al quale è dedicato lo Speciale di questo numero? È una visione del mondo che ci guida e condiziona, un “pensiero implicito” che ci precede e di cui spesso non ci accorgiamo. Svelarlo, depotenziarlo e così restituire libertà e valore al fatto di essere uomini e donne è il punto di partenza da cui può nascere una vera parità di diritti, l’eliminazione della violenza di genere, e in definitiva la costruzione di una società davvero pacifica e di rispetto per la dignità di tutti e tutte. Come ha scritto il presidente Ikeda nella Proposta di pace 2000: «Con le donne come capofila, quando ogni singolo individuo si impegnerà in modo consapevole, saremo in grado di impedire che la società ricada in una cultura di guerra e potremo sviluppare e concentrare le energie per la creazione di un secolo di pace».
Di questa meravigliosa visione del futuro parla Minoru Harada del suo Editoriale, dedicato al 3 maggio, ricordando la visione di Sensei delle Sette campane in cui «partendo dal consolidamento delle fondamenta della pace nella prima metà del ventunesimo secolo, la sua prospettiva arriva fino all’affermazione della dignità della vita come spirito fondamentale globale e alla brillante fioritura di una cultura umanistica».
Anche nella rubrica Le parole del Buddismo una breve frase del presidente Ikeda ci ricorda quanto ognuno e ognuna di noi possa fare la differenza: «Gli esseri umani sono gli artefici del mondo in cui vivono. Odio e fiducia, disprezzo e rispetto, guerra e pace, tutto nasce da un singolo istante della loro mente (ichinen)». Infine, nello Studio del mese, Sensei ribadisce: «Proprio come scrissi nel testo della canzone, abbiamo una missione da adempiere in questo mondo. […] Prendi il tuo posto, e anch’io prenderò il mio. Avanza e anch’io avanzerò».

buddismoesocieta.org