In un caldo pomeriggio estivo ci colleghiamo online con un gruppo di esperti/e. Niente giacche e tailleur, né titoli accademici: a parlare di genitorialità sono i diretti interessati: i figli e le figlie. Pian piano si accendono le videocamere: visi curiosi e sorrisi pronti a tutto. I primi a comparire sono i gemelli André ed Egeo, 9 anni. Poi Emma, 7 anni, e a seguire Maya, anche lei di 9 anni. Infine Amélie, 10 anni. Sono loro a rompere il ghiaccio: «Ma ora i genitori se ne vanno, giusto?» e con naturalezza invitano gentilmente mamma e papà a lasciar loro la scena. Rimaniamo tra noi, insieme a Monica, Silvia e Silvio, tre adulti che si prendono cura delle attività dedicate ai più piccoli. Spieghiamo lo scopo dell’incontro e annunciamo che le loro risposte finiranno su Buddismo e società. Egeo ci regala la prima risata: «Wow, quindi saremo famosi, che bellooo!». Inizia così la tavola rotonda.
BS 260 / 1 settembre 2025
Quando gli esperti parlano
Il punto di vista di bambini, bambine e giovanissimi
