La primavera è la stagione in cui tutto pulsa di vita. Ovunque si tengono riunioni a cui partecipano nuovi membri, amici e conoscenti. Negli zadankai, pervasi di speranza e di fresca vitalità, illuminati da grandi sorrisi, fiorisce il dialogo buddista. Tsunesaburo Makiguchi attribuiva particolare importanza a questi incontri.
Durante la seconda guerra mondiale le autorità, con l’intento di reprimere le sue attività all’insegna della giustizia e dell’umanità, sollevarono accuse formali nei suoi confronti. In quei capi d’imputazione si affermava che Makiguchi aveva condotto solo a Tokyo più di 240 zadankai in due anni (fra il maggio 1941 e il giugno 1943).
Mettiamo in pratica la fede e diamo una prova concreta di felicità
Lezioni di Daisaku Ikeda sugli scritti di Nichiren Daishonin