Una vita indirizzata a contribuire alla felicità di un’altra giovane vita. Questa per il Buddismo è l’essenza della “genitorialità”, l’argomento a cui è dedicato lo Speciale di questo numero. A prescindere dall'essere biologicamente genitori, sviluppare tale qualità esprime la nostra maturità di esseri umani. E, come sostiene nell’Intervista lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini, nel rapporto con le giovani generazioni ciò che davvero conta è saper “stare” nella relazione, anche in quella più complessa, e che questo significa diventare “adulti”. In sintonia con tale posizione è la voce del pedagogista Luciano Mazzetti, a cui è dedicato l’Omaggio, il quale sostiene che nell’educare «si è chiamati in gioco a viso scoperto, costretti a dichiarare chi siamo».
Nella puntata di Chiavi di (s)volta, sulla parità di genere, Daisaku Ikeda scrive: «Posso solo immaginare l’incredibile angoscia fisica e mentale che devono provare le donne vittime di violenza. […] Ricordatevi che nessuno può distruggere ciò che siete».
Minoru Harada, nell’Editoriale, in riferimento all’impegno della Soka Gakkai per la pace e il disarmo, sottolinea la necessità di continuare a impegnarsi per creare una corrente globale di rispetto per la dignità della vita. Così come nella lezione per lo Studio mensile, dedicata al tema dell’unità, il presidente Ikeda conclude: «Il dialogo tra civiltà e religioni si sta rivelando indispensabile per lo sviluppo del genere umano. […] Noi della Soka Gakkai siamo in prima linea in quest’azione. Il mondo si aspetta che i nostri sforzi comuni creino un movimento sempre più ampio di persone dedite alla causa del bene».
La storia di Gomma e Carboncino, infine, sintetizza in modo eloquente quanto sia vincente l’unità nella diversità, anche quando si è in pochi.