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2013 | luglio/agosto

In questo numero

«È vitale affrontare ogni difficoltà basandosi sulla recitazione del Daimoku - scrive Daisaku Ikeda nella spiegazione del Gosho Risposta a Yasaburo - preparandosi accuratamente e agendo con l'obiettivo di ottenere una vittoria assoluta. Quando preghiamo e agiamo con la convinzione che il luogo e il momento in cui ci troviamo sono l'arena per un nuovo [...]

Desideri e benefici

L'ultimo miglio della fede È passato più di un anno da quando una nostra compagna di fede genovese propose di dedicare uno speciale alla domanda tante volte riecheggiata in molte riunioni, raccolta in confidenze impaurite, esternata in momenti di fiaccata disperazione. E se non realizzo? Siamo partiti da qui per scoprire insieme la relazione tra [...]

Il Buddismo e la scelta della felicità

Un ampio estratto dal libro Buddhism and the Science of Happiness: A Personal Exploration of Buddhism in Today's World di William Wollard In queste pagine pubblichiamo, per gentile concessione dell'autore, un ampio estratto dal libro Buddhism and the Science of Happiness: A Personal Exploration of Buddhism in Today's World, attualmente edito solo in lingua inglese [...]

Sentire di essere quel mare

Pregare significa sentire di essere Myoho-renge-kyo, pieni di gratitudine e dentro la vita che cambia continuamente di Gianna Mazzini Beneficio in giapponese si dice kudoku. Con kudoku si intende "purificazione dei sensi". Come si purificano i sensi? Pregando. La realtà è il risultato delle cose che accadono e del nostro modo di leggerle. Il Buddismo [...]

Come promette il Budda

Dal momento in cui cominciamo a recitare Nam-myoho-renge-kyo c'è un universo pronto ad aprirci le porte di Manuela Vigorita Non c'è da cercare chissà dove. I benefici sono ovunque. Attorno e dentro di noi. In questo preciso istante. È una promessa del Budda. «Questo sutra può salvare tutti gli esseri viventi. Questo sutra può liberare [...]

Desiderando la felicità degli altri realizziamo anche la nostra

Tavola rotonda con Tamotsu Nakajima, direttore generale dell'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai tavola rotonda con Tamotsu Nakajima, direttore generale dell'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai Come ci dobbiamo comportare quando non riusciamo a concretizzare un obiettivo? Cosa si intende nel Buddismo per vita realizzata? Cosa significa "praticare per kosen-rufu?". Esistono modi diversi di affrontare un determinato [...]

La zampata dell’illuminato

In prima persona In prima persona Io non sono un Budda. Senza saperlo è questa la frase che rivolgo a me stesso quando non penso di poter essere felice in ogni circostanza. Io no, non sono un Budda. Io non godo della forza di vita che un Budda può avere anche di fronte alle circostanze [...]

Le briciole di Pollicino

In prima persona In prima persona Quando ho cominciato a praticare, a trentadue anni, davvero non pensavo fosse possibile diventare felice e realizzare i miei obiettivi: avevo la convinzione che qualcuno alla nascita si fosse dimenticato di dotarmi di tutte le parti occorrenti per stare al mondo capace di goderne e di affrontarne le difficoltà. [...]

E la vita risponde

In prima persona In prima persona «Ogni lotta si trasforma in beneficio. Per favore siate profondamente convinti di questo. Possiamo rivoluzionare noi stessi unicamente sfidando le nostre sofferenze e difficoltà. Per questo continuiamo a lottare». Sono parole di Daisaku Ikeda pubblicate dalla rivista della divisione giovani italiana Il volo continuo. Quando penso alla domanda: «...e [...]

Sono in pieno cammino

In prima persona In prima persona Negli ultimi mesi mi si è misticamente manifestata la possibilità reale di cambiare lavoro per svolgere un ruolo per cui stavo praticando da anni, ma di cui non avevo fatto menzione a nessuno perché temevo l'impossibilità del mio desiderio. Avrei inoltre potuto svolgere quel lavoro a pochi passi da [...]

E se non realizzo? … divento felice

In prima persona In prima persona Ho iniziato a praticare per un uomo, tredici anni fa. Volevo il fidanzato. Un obiettivo impossibile, fino a quel momento la mia vita sentimentale era inesistente. Avevo trentasei anni e avevo avuto solo storie brevissime. Studiavo ancora alle spalle di mamma e papà, qualche lavoretto, tanti debiti. Nessun rapporto [...]

Il Buddismo e la poesia

In prima persona In prima persona Inafferrabile la vita, come rondine in volo. Eppure, a tratti, sembra di intravederne il disegno. In genere sono istanti, preziosissimi istanti. Dagli occhi è come se togliessi un velo, ma si sa, di fronte alla luce si rischia l'accecamento. La fatica mi avvolge, spesso lo scoramento. È la paura [...]

Di mia madre e di me

In prima persona In prima persona Volevo assolutamente uscire da una dolorosa scatola di impotente tristezza quando ho iniziato a sperimentare il suono del Daimoku. Mentre mi sentivo soffocata dal dolore quasi ossessivo di una storia sentimentale mi ricordai di Elena, conosciuta in treno in tempi non sospetti, mentre ero felice, e quel Nam-myoho-renge-kyo mi sembrava [...]

Il pensiero di non poter mai più recuperare

In prima persona In prima persona Anni fa conducevo una vita estremamente sregolata. Avevo cominciato a far uso di sostanze stupefacenti a quindici anni, e col tempo mi ero andato contornando di persone che, come me, credevano che la trasgressione alle regole e la violenza rendessero più adulti e rispettabili. Covavo un profondo odio per [...]

Io so che sto spiccando il volo, per questo non ho paura e mi sfido

In prima persona In prima persona Quando ho abbracciato Nam-myoho-renge-kyo a diciassette anni, una delle prime sensazioni che ho avuto è stata che Nam-myoho-renge-kyo stesse abbracciando me: una ragazzina dai grandi sogni, con tanta energia, ma che non sapeva dove canalizzarla. Da quel momento non mi sono mai più sentita "matta", "strana" o quant'altro, piuttosto [...]

Caro Gohonzon

In prima persona In prima persona Caro Gohonzon, ti scrivo per cercare di analizzare, riflettere ed esprimere l'ultimo anno trascorso insieme. Decisamente è stato un anno di svolta risoluta. Finalmente, facendo a pezzi e vincendo la gigantesca PAURA di essere senza lavoro, vista la mia misera condizione economica, la mia veneranda età e la grave [...]

Risposta a Yasaburo

di luglio Spiegazione di Daisaku Ikeda spiegazione di Daisaku Ikeda (brani scelti, testo integrale RSND, 1, 733 e sul sito di Buddismo e società) Titolo originale: Yasaburo Dono Gohenji, GZ, 1449 Scritto il 4 agosto 1277, a 56 anni, da Minobu Indirizzato a Yasaburo [Ti consiglio di cominciare il dibattito religioso con queste parole]: «Nonostante [...]

Programma dello studio mensile

per il secondo semestre del 2013 per il secondo semestre del 2013 LUGLIO Risposta a Yasaburo (RSND, 1, 733) SETTEMBRE I tre ostacoli e i quattro demoni (RSND, 1, 567) OTTOBRE Persecuzione con spade e bastoni (RSND, 1, 854) NOVEMBRE Risposta al prete laico Takahashi (RSND, 1, 537) DICEMBRE Gli argini della fede (RSND, 1, 557) [...]

Collaborare in armoniosa unità

L'unità si basa sulla fiducia in se stessi e sulla fiducia reciproca. Costruendo un'organizzazione di persone coraggiose e solidamente connesse l'una all'altra stiamo realizzando la vasta e grandiosa rete di individui capaci che è la SGI di oggi sesta puntata (seconda parte) Seikyo Shimbun: Lei una volta ha affermato che, in termini moderni, "diversi corpi, [...]

Vincere o perdere

di Lodovico Prola Tsunesaburo Makiguchi, fondatore della Soka Gakkai, riteneva che il seguente passo degli scritti di Nichiren Daishonin contenesse il cuore dell'insegnamento buddista o, per usare le sue parole, «la vita della religione»: «La Legge del Budda riguarda principalmente la vittoria o la sconfitta».1 Ma cosa intende il Buddismo per vincere o perdere? Generalmente [...]

Sono i dittatori, non l’Islam, a violare i diritti umani

/ un altro modo incontro con Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace incontro con Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace di Maria Lucia De Luca e Francesca Corrao Prima donna iraniana a ricoprire il ruolo di giudice nella storia del suo paese, Shirin Ebadi è stata presidente del tribunale di Teheran dal 1975. [...]

Grazie all’arte non ho mai smesso di giocare

Maria Lai di Marina Marrazzi e Cristina Satta «Ma ne varrà la pena?» aveva risposto al telefono alla proposta di andarla a trovare per questa intervista. Nessuna civetteria. Eppure Maria Lai era un'artista affermata a livello internazionale, impegnatissima suo malgrado: «La mia felicità non è avere il nome sui giornali, ma giocare come quando avevo [...]

La città fantasma

Storie per ragazzi e ragazze di Giovanna Gobattoni Supponiamo che un gruppo di ragazze e ragazzi, stufi di vivere in città puzzolenti di smog, dove le persone sono aggressive e non ci sono spazi verdi per camminare liberamente, decidano di inseguire un sogno. Non un sogno televisivo, non un premio della pubblicità, ma il sogno [...]

La fabbrica dei desideri sostenibili

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