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Il 30 giugno 2020 l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, in seguito all’Intesa con lo Stato italiano, ha ricevuto per la prima volta i fondi dell’8×1000. In queste pagine, oltre a un excursus sui princìpi ispiratori che hanno guidato l’Istituto nella definizione delle aree di intervento generali, presentiamc un breve resoconto dei progetti finanziati con la somma proveniente dalla Dichiarazione dei redditi dell’anno 2016, da utilizzare nell’arco di due anni.

I princìpi ispiratori

L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai promuove su scala mondiale i valori della pace, della cultura e dell’educazione e intende utilizzare i fondi dell’8×1000 per rendere concreti questi valori nella società. Su queste premesse ha individuato cinque aree di intervento principali su cui intende promuovere lo sviluppo e il finanziamento di progetti.

DIRITTI UMANI
L’impegno della Soka Gakkai è di espandere una solidarietà trasversale tra persone e organizzazioni unite dall’intento di realizzare un’autentica cultura dei diritti umani. L’obiettivo è promuovere un movimento globale che contribuisca alla pace nel mondo e protegga l’umanità da fame, povertà e malattie, al fine di costruire una società in cui nessuna persona sia lasciata indietro.

AMBIENTE
Alla base dell’impegno per la sostenibilità e la salute del nostro pianeta c’è la consapevolezza del legame indissolubile tra gli esseri umani e il loro ambiente. L’obiettivo è promuovere uno sviluppo sostenibile, equo e inclusivo, in cui le tre dimensioni ambientale, economica e sociale siano affrontate in modo integrato, per la creazione di una società capace di proteggere l’interesse delle presenti e future generazioni.

EDUCAZIONE
Si sostiene un’idea di educazione che vada ben oltre il compito basilare di insegnare a leggere e a scrivere, ma che includa ogni azione capace di far emergere il potenziale unico di ogni persona. L’educazione viene quindi intesa come strumento di crescita e libertà interiore che porti a una visione del mondo e del proprio ruolo attivo basati sul rispetto della vita in ogni sua forma.

CULTURA
La cultura viene intesa come espressione dello spirito umano capace di collegare le diverse popolazioni nella ricerca della comune umanità. In questo senso, tramite scambi culturali fra popoli e persone si possono aprire flussi di dialogo e attivare processi di conoscenza fra individui apparentemente distanti tra loro. Alimentando la consapevolezza che nessuna comunità è intrinsecamente superiore alle altre si può sconfiggere ogni forma di pregiudizio e discriminazione.

RICERCA
La ricerca scientifica ha lo scopo di contribuire al progresso della società e al miglioramento delle condizioni di vita in tutte le sue espressioni. Ma la semplice conoscenza del mondo non porta necessariamente a scegliere il miglior modo di agire, e in questo senso può essere utilizzata per scopi sia umanitari sia distruttivi. Quando è radicata nel principio etico del rispetto della vita in ogni sua forma può diventare un mezzo per cogliere l’essenza della realtà e creare valore.

Il sostegno a progetti in queste aree, tra loro interconnesse, intende perseguire il principio cardine del rispetto per la dignità della vita in ogni sua forma, della costruzione della pace e della creazione di una società inclusiva, abbracciando il valore dell’umanesimo buddista come principio ispiratore. Per questo si traduce in una progettualità dal respiro globale ma fortemente radicata nelle comunità locali.
Considerare le sofferenze degli altri come se fossero le proprie è la sorgente filosofica delle attività della Soka Gakkai in quanto organizzazione basata sulla fede (Faith Based Organization, Fbo), che ispira tutte le iniziative da essa promosse per affrontare i problemi globali.

Sul sito ottopermille.sokagakkai.it, oltre a un’ampia presentazione di tutti i progetti, è possibile trovare approfondimenti sulle varie tematiche e richiedere informazioni su come firmare e presentare nuovi progetti.

I progetti 2020

FRONTEGGIARE L’EMERGENZA COVID-19

Il 23 marzo 2020 l’Istituto ha deliberato di destinare l’intera somma che avrebbe ricevuto nel giugno successivo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e le gravi conseguenze sociali ed economiche causate dalla pandemia.
I principali criteri in base ai quali sono stati individuati i progetti da finanziare sono i seguenti:
> che svolgessero azioni specificamente indirizzate a contrastare i danni arrecati dalla pandemia;
> che svolgessero azioni in gran parte del territorio nazionale;
> che garantissero periodici rendiconti finanziari relativi alle spese effettuate e periodiche attività di monitoraggio da parte dell’Istituto stesso;
> che fossero indirizzati agli ambiti dell’educazione, della ricerca scientifica e della tutela dei diritti umani, con particolare attenzione alle fasce sociali rese più deboli dalla situazione in corso.

AZIONI DI CONTRASTO AL COVID-19
Data di avvio agosto 2020 – Fino al 31-12-2020
Realizzato da Medici senza frontiere > Concluso > “Ricerca”
Progetto sperimentale per la prevenzione destinato alla formazione di personale medico-sanitario e a interventi di telemedicina.
OBIETTIVI Formare personale medico-sanitario per effettuare screening socio-sanitari e preparare alle procedure di tutela e gestione. Effettuare interventi di telemedicina per attività di prevenzione e controllo delle persone contagiate, senza che il medico di base rischi il contagio e senza necessariamente provvedere al ricovero. Un particolare sostegno è rivolto a soggetti vulnerabili tra cui anziani, migranti e altri gruppi fragili.

RISCRIVIAMO IL FUTURO
Data di avvio agosto 2020 Durata 12 mesi
Realizzato da Save The Children Italia > In corso > “Diritti umani”
il progetto sostiene le cosiddette “doti educative”, percorsi educativi individuali a favore di bambini, bambine, ragazzi e ragazze a rischio di esclusione sociale.
Sono coinvolti 13 Punti Luce, spazi ad alta densità educativa, di 12 città in 11 regioni italiane.
OBIETTIVI Garantire il sostegno a 720 bambini e ragazzi in condizioni di vulnerabilità e a rischio di esclusione sociale, intercettando i loro bisogni specifici e rispondendo in maniera puntuale. Accompagnare i bambini, le bambine e gli adolescenti nell’acquisizione di fiducia nelle proprie capacità, indispensabile per poter immaginare e costruire liberamente il proprio futuro, oltre la trappola intergenerazionale della povertà.
Per approfondire: la testimonianza di Giulia (NR, 693); l’intervista a Melissa Bodo, responsabile del progetto, il contributo delle operatrici del Punto Luce di Potenza (NR, 705).

NESSUNO IN STRADA CIRCOLI RIFUGIO
Data di avvio settembre 2020 Durata 12 mesi
Realizzato da Arci nazionale > In corso > “Diritti umani”
Progetto dedicato a creare nuove opportunità per chi è senza fissa dimora, indipendentemente dal titolo di soggiorno, promuovendo una cultura dell’accoglienza.
OBIETTIVI Costituire, in ogni territorio coinvolto, almeno un circolo rifugio responsabile dell’accoglienza di 4-6 persone, per un totale di almeno 60 posti. L’accoglienza può avvenire in due modalità: da parte di una famiglia socia del circolo o attraverso l’attivazione di un appartamento o spazi gestiti direttamente dal circolo.
Per approfondire: l’intervista a Valentina Itri, responsabile del progetto, e il contributo di Simona Tocci, responsabile del circolo Arci Pietralata di Roma (BS, 205); la storia di D. (NR, 693).

#NOICONGLIINFERMIERI
Data di avvio settembre 2020 – Durata 12 mesi
Realizzato da FNOPI > In corso > “Diritti umani”
Raccolta fondi a supporto degli infermieri colpiti dall’emergenza Coronavirus e delle loro famiglie.
OBIETTIVI Garantire il necessario supporto alle famiglie degli infermieri deceduti che, oltre a dover soffrire la drammatica perdita di un proprio caro, si trovano ad affrontare problemi di natura economica e sociale. Aiutare gli infermieri che si sono ammalati e che possono avere bisogno di cure mediche, riabilitative e psicologiche a pagamento non risarcite dal sistema pubblico. Sostenere gli infermieri che, per prevenire la diffusione del Covid-19, si trovano a dover vivere lunghi periodi lontani da casa e dalla famiglia, affrontando numerose spese.
Per approfondire: l’intervista a Lorio Izzo, responsabile del progetto, la testimonianza di Mirko, beneficiario de progetto (NR, 698).

REAMA
Data di avvio ottobre 2020 – Durata 12 mesi
Realizzato da Fondazione Pangea > In corso – “Diritti umani”
Progetto rivolto a donne vittime di violenza e ai loro bambini,
attuato su tutto il territorio nazionale attraverso sportelli gratuiti online.
OBIETTIVI Aumentare la capacità di risposta degli sportelli online per favorire la tutela dei diritti umani. Creare consapevolezza per modificare l’aspetto culturale che sottende e giustifica la violenza. Lavorare affinché leggi, politiche e protocolli operativi recepiscano gli standard delle convenzioni internazionali per la prevenzione e il contrasto alla violenza e per favorire pari opportunità tra uomini e donne. Favorire la nascita di percorsi per avvocati specializzati sulla violenza, e lo scambio su leggi, processi e modalità non ostacolato da stereotipi, stigma e inerzia.
Per approfondire: l’intervista a Simona Lanzoni, vice presidente di Fondazione Pangea, Manuela Campitelli e Francesca Filippi, rispettivamente responsabile della comunicazione e coordinatrice degli sportelli antiviolenza di Reama (NR, 696).

SALVIAMO I NOSTRI ANZIANI
Data di avvio ottobre 2020 – Durata12mesi
Realizzato da Comunità di Sant’Egidio > In corso > “Diritti umani”
Progetto rivolto ad anziani a rischio di contagio, attivo in 11 regioni italiane
OBIETTIVI Potenziare gli strumenti di prevenzione e contrasto alle forme di isolamento e fragilità degli anziani attraverso il rafforzamento delle centrali operative del programma “Viva gli Anziani!”. Il progetto prevede l’aumento della qualità e della quantità degli interventi realizzati per gli anziani, rispondendo alle conseguenze dell’emergenza sanitaria in corso. Sono previsti anche interventi personalizzati quali spesa a domicilio, interventi specifici come svolgere pratiche amministrative, interventi di soccorso, servizi di trasporto e accompagnamento per visite urgenti.
Per approfondire: l’intervista a Olga Madara, responsabile del progetto, le testimonianze di Massimiliano Umani, operatore, e di Giovanna, beneficiaria del progetto (NR, 702).

MECCANISMI DELLA MALATTIA COVID-19
Data di avvio marzo 2021 – Durata 12 mesi
Realizzato da Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS > In corso > “Ricerca” Progetto dedicato allo studio dei fattori genetici responsabili della risposta individuale alla malattia.
OBIETTIVI Studio dei fattori genetici responsabili della suscettibilità individuale a sintomi gravi della malattia, per identificare le varianti genetiche associate alla sua gravità e integrarle in cure cliniche per lo sviluppo di trattamenti efficaci.

COMETA
Data di avvio aprile 2021 – Durata 12 mesi
Realizzato da Istituti Fisioterapici Ospitalieri – Istituto Regina Elena > In corso > “Ricerca” Progetto dedicato a misurare l’impatto e migliorare gli esiti clinici dei pazienti con fragilità nell’era Covid-19.
OBIETTIVI Sviluppo di approcci e metriche per misurare l’impatto diretto e indiretto del Covid-19 sulla salute dei pazienti con fragilità e migliorare gli esiti clinici dei pazienti il cui status di salute è a rischio di peggioramento sia durante sia dopo la pandemia.

CLIMATE CHANGE? CLAIM THE CHANGE!
Data di avvio maggio 2021 – Durata 12 mesi
Realizzato da Fondazione ACRA > In corso > “Educazione”
Percorsi e strumenti a sostegno dell’educazione nel post emergenza Covid-19.
OBIETTIVI Aumentare la consapevolezza dei giovani sui comportamenti utili a contrastare il cambiamento climatico. Rafforzare le competenze dei docenti nell’affrontare con gli studenti il tema dell’educazione alla cittadinanza globale e il tema della tutela dell’ambiente. Offrire strumenti innovativi per migliorare la didattica in fase post-emergenza Covid-19. Promuovere la partecipazione e l’ingaggio dei giovani nella lotta al cambiamento climatico.

SCENA UNITA
Data di avvio giugno 2021 – Durata 12 mesi
Realizzato da Cesvi Fondazione Onlus > In corso > “Diritti umani”
Fondo per favorire la ripartenza del settore della musica e dello spettacolo, duramente colpito dalla pandemia.
OBIETTIVI Favorire la ripartenza del mondo dello spettacolo assegnando contributi in favore di enti, associazioni, cooperative, organizzazioni non profit, fondazioni, imprese, reti, partnership e forme associative anche appositamente costituite per realizzare progetti e investimenti di rilancio del settore. Sostenere progetti e investimenti portatori di idee e finalità coerenti con il mutato contesto derivante dalla crisi connessa alla pandemia, puntando a raggiungere risultati concreti in grado di rispondere al cambiamento dello scenario del mercato e dei consumi culturali.

Progetti futuri

LE PROSPETTIVE PER IL 2021
Basandosi su uno studio attento della Proposta di pace di quest’anno, il 28 marzo 2021 il Consiglio nazionale dell’Ibisg ha stabilito gli indirizzi strategici per l’utilizzo dei Fondi 8×1000/2021.
Da una parte rimane dunque una forte attenzione alle iniziative di contrasto alle conseguenze della pandemia in corso a livello globale, in particolare disoccupazione, violenza domestica, esclusione scolastica e formativa. Dall’altra vengono sottolineati come obiettivi prioritari a livello globale quelli della tutela ambientale, del disarmo, dell’educazione ai diritti umani, con particolare attenzione alle fasce sociali più fragili e alla creazione di reti di solidarietà.
Coerentemente con quanto rappresentato nella Proposta di Pace, le aree su cui si intendono orientare gli interventi da realizzare con i fondi 2021 sono: Diritti Umani, Ambiente, Educazione, Cultura, Ricerca.
Si tratta di ambiti tematici fortemente interconnessi tra loro, radicati con forza sul principio cardine del rispetto per la dignità della vita in ogni sua forma.

Domande frequenti

COS’È L’8X1000 E COME FUNZIONA?

L’otto per mille (ormai comunemente abbreviato in 8×1000) è la quota (in percentuale) di imposta fissa sul reddito delle persone fisiche (IrpeF), liquidata annualmente, che è possibile destinare allo Stato italiano o a una delle confessioni religiose con cui lo Stato ha stipulato un’Intesa, attraverso la compilazione e sottoscrizione della apposita sezione del modello di dichiarazione dei redditi delle persone fisiche.
Nel caso di contribuenti non obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi, la certificazione dei redditi (Cu) contenente la scheda sottoscritta per l’opzione dell’8×1000 può essere:
> inviata alla competente Agenzia delle Entrate o trasmessa compilando online la stessa, nell’area riservata;
> consegnata in busta chiusa presso un ufficio postale o attraverso un intermediario abilitato come il CaF o uno studio commercialista.

COME FIRMARE PER L’8X1000? QUAL È LA DIFFERENZA TRA 8X1000, 5X1000, 2X1000?

Per esercitare la propria scelta di destinazione dell’8×1000 è sufficiente una firma, da apporre all’interno dell’apposito riquadro con l’intestazione del beneficiario scelto. Per esprimere correttamente la propria preferenza per la destinazione dell’8×1000 non occorre, dunque, l’inserimento del codice fiscale del soggetto beneficiario. È sufficiente firmare con il proprio nome e cognome all’interno del riquadro dedicato.
Oltre a questa caratteristica procedurale, che differenzia l’8×1000 dal 5×1000 e dal 2×1000, è utile delineare i diversi destinatari che la legge stabilisce per queste diverse quote del gettito IrpeF:
> la donazione dell’8×1000 è destinata alle confessioni religiose che hanno stipulato un’Intesa con lo Stato,
e si effettua firmando nel riquadro;
> la donazione del 5×1000 è destinata a enti di ricerca, di volontariato o di interesse sociale,
e si effettua indicando il loro codice fiscale;
> la donazione del 2×1000 è destinata esclusivamente al sostegno di partiti politici,
e si effettua indicando il codice del partito scelto.
L’8×1000 non sostituisce il 5×1000 e il 2×1000: il contribuente può compiere tutte e tre le assegnazioni contemporaneamente in sede di dichiarazione dei redditi.

QUAL È LA DIFFERENZA TRA I CONTRIBUTI VOLONTARI (OFFERTE) A FAVORE DELL’ISTITUTO BUDDISTA ITALIANO SOKA GAKKAI (IBISG) E I FONDI 8X1000?

L’IbIsg si sostiene finanziariamente con i contributi volontari dei suoi fedeli (offerte), destinati al perseguimento delle proprie finalità istituzionali. A seguito dell’approvazione della legge sull’Intesa, è possibile dedurre dal proprio reddito complessivo le erogazioni liberali a favore dell’Istituto, fino all’importo di euro 1.032,91, purché non effettuate in contanti, ma con mezzi che consentano la tracciabilità del versamento.
La ripartizione dell’8×1000 del gettito fiscale — al contrario — avviene sulla base della scelta dei contribuenti in sede di dichiarazione annuale dei redditi. Qualora tale scelta non venga espressa, la quota viene in ogni caso ripartita proporzionalmente tra tutti i soggetti aventi diritto.